A Guidonia Montecelio, in via della Selciatella, nell’area dedicata ad uno scavo archeologico, iniziato dopo il rinvenimento di due scheletri mummificati, sono quotidiane le incursioni di vandali e curiosi di ogni tipo.
“Divelte le reti, le conseguenze evidenti sono denunciate a partire dall’8 ottobre scorso all’archeologo incaricato, Valentina Cipollari, che comunica al sindaco la presenza in cantiere – rende noto l’amministrazione comunale – di persone non autorizzate in orario lavorativo e non. Fotografie, ma soprattutto danneggiamenti alla necropoli e all’impianto produttivo, con la pavimentazione della fornace presa a colpi di piccone, come anche parte di una canaletta e due tubature fittili. Distrutte invece le suole in metallo dei calzari rinvenuti all’interno di alcune tombe, messi al riparo in loco erano rimasti in attesa del prelievo da parte delle restauratrici della Soprintendenza”.
Della situazione sono al corrente, oltre al sindaco e all’amministrazione, il direttore dei lavori Angelo De Paolis e Stefania Panella, responsabile di zona della Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio. Visti anche gli ingenti finanziamenti, peraltro già erogati, sarebbe opportuno cercare di tenere la situazione sotto controllo e non sottovalutarla. Per questo motivo il sindaco, Eligio Rubeis, chiede: “maggiore sicurezza per un luogo di ritrovamento archeologico importante“.
18 novembre 2014