Come in ogni società che si rispetti o per meglio dire in ogni nicchia che si rispetti – vedi anche il mondo virtuale – ci ‘sarebbero’ delle regole da seguire, un galateo dei social network, diciamo. Il confine tra il socievole e il molesto, infatti, è davvero sottile (estroversi o stalker). “Avrà letto il mio messaggio” (evviva, risulta visualizzato), uno due tre minuti e nel nostro cervello scatta la delusione: “Mi sta palesemente ignorando, gli scrivo qualcos’altro per sollecitarlo o attendo? oddio mi ha postato un link in bacheca, mi ama”.
Social che? link cosa? postare è italiano? facciamo un attimo un passo indietro.
Se diciamo social network molti ci guardano perplessi ma se diciamo facebook ci siamo tutti vero?
Chiamare social tutti quei siti che consentono la nascita, la crescita, lo sviluppo e la fine (ahimè, non sapete quante coppie si sono lasciate a causa di facebook) delle interazioni fra persone che si conoscevano in precedenza ma anche tra tante altre che non si conoscevano affatto. Sui social si consolidano rapporti personali, rapporti lavorativi, amicizie, amori, tresche e truffe, praticamente accade di tutto e di più.
Ce ne sono davvero di svariati, tutto dipende da quello che si cerca, o dagli interessi di ciascuno: arte, storia grammatica, matematica, legge, musica, cinema, gossip, fidanzati, ex, mariti, giusto per non farci mancare nulla.
Ma se è vero che la scelta è ampia, dobbiamo anche imparare ad essere selettivi, tenendo presente che se il web è una finestra sul mondo, non siamo tenuti ad affacciarci su di esso sempre e comunque.
Ci proponiamo negli articoli successivi di approfondire i vari temi, ma nel frattempo ecco qualche chicca:
* Non aprite quella porta’ non è soltanto il titolo di un film, non siate leggeri nell’accettare l’amicizia su Facebook di chiunque, solo perché ha un bel visino o perchè ha un profilo megagalattico. Le statistiche mostrano che la maggior parte delle info che vengono inserite, non sono veritiere.
* NEL MOMENTO IN CUI CARICATE DELLE FOTO SUI SOCIAL SAPPIATE CHE NON CI SONO FORME DI PROTEZIONE, PER CUI CHIUNQUE PUò FARE UN COPIA E INCOLLA E UTILIZZARLE A SUO USO E CONSUMO.
* E’ BUONA NORMA NON FORNIRE TROPPI DETTAGLI DELLE VOSTRE ATTIVITà QUOTIDIANE O COMUNQUE delle proprie ABITUDINI, POTREBBERO ESSERE UTILIZZATE A VOSTRO SVANTAGGIO.
DUE ESEMPI PER CHIARIRE QUESTO PUNTO, PURTROPPO ENTRAMBI TRATTI DALLA CRONACA.
A) INNUMEREVOLI CASI DI FURTO IN CASA: PROPRIO PERCHé SI SAPEVA CHE LA PERSONA ERA IN VACANZA, NON FACEVA ALTRO CHE POSTARE FOTO.. CON TANTO DI DATE DI PARTENZA E di RIENTRO.
B) I RAGAZZINI, QUELLI DI UNA FASCIA DI ETà COMPRESA TRA I 13 ED I 16 TENDONO A COMUNICARE, PUBBLICIZZARE PUNTI D’INCONTRO O DI RADUNO PER LE GIORNATE SENZA SCUOLA, I PEDOFILI NON ASPETTANO ALTRO.
SAPPIAMO DI AVERVI FATTO RIFLETTERE, O forse vi abbiamo TERRORIZZATO, MA BISOGNA ESSERE CONSAPEVOLI DELLE POTENZIALITà DEGLI STRUMENTI CHE UTILIZZIAMO QUOTIDIANAMENTE, COME DICIAMO SEMPRE NON BISOGNA DEMONIZZARE TUTTO, MA TENERSI QUANTO MENO INFORMATI MI SEMBRA comunque IL MINIMO.
di Cristina Pace
22 novembre 2014
22 Novembre 2014 @ 16:23
Dovrebbero leggerlo tutti e riflettere, perché il comportamento sui social di troppe persone è davvero distratto. Grazie!!!
22 Novembre 2014 @ 22:22
Brava Cristina! Articolo molto interessante e ben scritto come sempre! Stare sui social molte volte è complicato ed un aiuto serve sempre! Complimenti a te per come hai lo hai spiegato ed a Newsgo che ci regala sempre articoli molto utili!
23 Novembre 2014 @ 09:46
Grazie Cristina! Bella articolo! completamente concordo
con te! in questo social network doviamo essere attento!
ci voule il privacy in nostra vita! Grazie ancora!