Lo Sputnik 2 è stato il secondo satellite artificiale della storia ad essere entrato in orbita. Questo satellite ha fatto parte del progetto Sputnik, ovvero una serie di missioni spaziali portate avanti dall’Unione Sovietica verso la fine degli anni Cinquanta.
Lo Sputnik 2 viene ricordato soprattutto perché è stata la prima sonda a portare nello spazio un essere vivente, la cagnolina Kudrjavka, conosciuta come Laika, nome russo per indicare la razza. Lo Sputnik 2 infatti è stato attrezzato per il supporto vitale e per il monitoraggio dei segnali vitali della cagnolina (sono stati controllati pressione sanguigna, battiti cardiaci e frequenza respiratoria), ma sin dall’inizio si non è stato previsto il rientro della capsula.
Le sorti della cagnolina quindi erano scritte, ma ci sono più versioni circa la sua morte: secondo alcun in orbita era viva, ma già presentava segnali incerti, secondo altri è morta poche ore dopo il lancio dello Sputnik 2 e secondo altri, versione improbabile, è sopravvissuta per dieci giorni. La versione ufficiale la vuole viva per più di quattro giorni.
Lo Sputnik 2 è stato lanciato il 3 novembre 1957 alle 2:30 dal Cosmodromo di Bajkonur ed è rientrato in atmosfera dopo cinque mesi, il 14 aprile 1958, dopo aver compiuto 2570 giri intorno alla terra. Durante il rientro però è stato completamente distrutto e questo è avvenuto perché privo di scudo termico.
3 novembre 2014