Pino Wilson, capitano del primo scudetto della Lazio, ha parlato della formazione guidata da Stefano Pioli ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ai quali ha detto: “Ci siamo solo resi conto di essere leggermente meno forti di quanto si pensava. Vista la classifica attuale, la squadra di Pioli può arrivare anche al terzo posto. Dopo Juventus e Roma non vedo una formazione superiore alle altre. Per quel piazzamento che vale la Champions possono competere in 4-5, tra cui la Lazio. Wilson poi ha analizzato gli ultimi due risultati negativi: “ Il primo lo considero una sbandata. Un comprensibile abbassamento di tensione dopo varie gare buone. Quello di sabato scorso lo vedo, invece, legato a un pizzico di presunzione. Si è pensato di affrontare la Juve a viso aperto. Con un pressing altissimo, concedendo spazi che poi sono stati fatali. Contro Tevez e Pogba bisognava evitare tutto questo”.
Sulla possibilità di intervenire sul mercato ha detto: “Serve senza dubbio un difensore centrale. La soluzione Radu può essere un rimedio fino a gennaio”. Uno sguardo ai singoli: “Anderson e Keita hanno qualità, ma non ancora continuità. Djordjevic serve soprattutto ora per dare concretezza in avanti. Klose? Lo vedo alla Altafini. Ottimo per l’ultima mezz’ora. L’uomo in più di questa Lazio è certamente Biglia. Juve a parte, ha dimostrato di poter prendere la guida della squadra. Ha carisma per il valore acquisito a livello internazionale”.
In chiusura Wilson ha parlato della sfida di domenica contro il Chievo. La Lazio, infatti, dovrà invertire la rotta: “Deve scendere in campo con la consapevolezza di poter e dover vincere. Servono subito i tre punti per cancellare le due sconfitte e rilanciare le proprie aspettative in una classifica molto corta. Bisogna avere quella che io chiamo ambizione umile. Pensare da grande squadra e restare sempre concentrati. La Lazio può farlo, già sabato a Verona”.
26 novembre 2014