Claudio Lotito dopo la consegna del premio Il bello del calcio ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti ed è partito dal contratto di Pioli, che in questo inizio di stagione sta ricompattando il gruppo della Lazio e sta ottenendo risultati positivi: “No, non è in scadenza il prossimo giugno. E’ una persona altamente professionale e trasparente nei rapporti. Si è estraniato da quelli che sono gli aspetti ambientali e fin quando riuscirà a mantenere questo profilo continuerà ad esprimere le proprie potenzialità e consentirà alla squadra di proseguire il proprio percorso di valorizzazione”.
Sabato arriva la Juventus a Roma e Lotito, consapevole del valore della capolista, è convinto che la Lazio possa fare la sua gara: “Incontriamo in questo momento la squadra che sta fornendo le migliori prestazioni. Mi auguro che la Lazio possa avere il profilo visto prima di Empoli, con sacrificio e spirito di gruppo. Le partite si giocano con fattori imponderabili, come ad Empoli dove abbiamo preso due tiri e due gol. Mi auguro che sia uno spettacolo di sport, nel rispetto delle regole e con un grande apporto del pubblico. Spero di vedere una Lazio determinata, convinta dei propri mezzi e dotata di spirito di sacrificio. Se ci saranno questi valori potranno arrivare grandi soddisfazioni per i tifosi”.
Poi si è soffermato sulle qualità della rosa a disposizione di Pioli: “Abbiamo avuto infortuni importanti, ma nonostante tutto quelli che hanno sostituito i titolari hanno interpretato al meglio il compito, grazie a Pioli che ha fatto sentire tutti importanti. La miglior Lazio della mia gestione? Nessuno poteva immaginare di vincere la Supercoppa contro l’Inter di Mourinho. Tutto va valutato in base alle situazioni. Sicuramente siamo una squadra quadrata che con il giusto spirito potrà far bene, ma servirà ferocia agonistica”.
Lotito ha anche parlato dei disordini di Italia-Croazia: “Serve uno sforzo congiunto da parte di tutte le componenti, serve una soluzione che vada a prevenire certi fenomeni. La loro rabbia non ha giustificazioni di carattere sociale, si è cercato solo di affermare la cultura della violenza. La prevenzione è fondamentale, anche con esempi come quelli di oggi che promuovono la cultura dello sport. Sul campo si deve andare per il risultato sportivo ma anche per essere d’esempio a chi guarda”. Infine il commento di Lotito sui tagli del Coni: “Il taglio sarà di 25 milioni e questo ha messo la federazione in condizione di rivedere i propri piani di investimento. Stiamo cercando di trovare una soluzione per far venire fuori una persona ferita ma non morta. Mi auguro che si possa trovare un punto d’incontro per le esigenze di tutti”.
17 novembre 2014