Questa mattina Roma si è svegliata con un cielo minaccioso e un’allerta meteo già annunciata (codice rosso e ad un certo punto viola) ma senza il suo primo cittadino. Ignazio Marino, infatti, è a Milano all’assemblea che si tiene ogni anno dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani). Il Campidoglio rende noto, però, che il sindaco è in contatto con la sala operativa della Protezione Civile di Roma, fin dall’alba di questa mattina e, se si dovesse presentare la necessità, tornerebbe immediatamente.
Nonostante questo le polemiche circa l’assenza del primo cittadino arrivano puntuali. Il primo a “rimproverare” Marino è il suo predecessore, Gianni Alemanno: “Marino è venuto qui a Milano al congresso dell’Anci dove non svolge nessun ruolo specifico e, secondo il programma, soltanto domani alle 11 dovrebbe partecipare a una semplice tavola rotonda sulle città metropolitane, non c’è nessuna notizia di una riunione, nella giornata di oggi, sulla ripartizione dei fondi per il dissesto idrogeologico a cui lui ha dichiarato di voler partecipare per giustificare la sua assenza da Roma”.
A queste affermazioni seguono quelle del capogruppo del Ncd in Regione Lazio, Pietro Di Paolo, che dichiara: “L’imbattibile Marino chiude tutte le scuole, invita i romani a restare a casa, causa allerta bomba d’acqua e poi se la fila a Milano. Se non fosse sciaguratamente il sindaco di Roma, potrebbe anche restarci.” Il consigliere regionale Fi, Adriano Palozzi, è dello stesso avviso: “E’ incredibile che, mentre una città come Roma si prepara ad affrontare la preoccupante allerta maltempo, il suo sindaco decida di volare a Milano per il congresso dell’Anci. Quella di Ignazio Marino è una mancanza di sensibilità istituzionale grave, che dimostra tutta l’incapacità amministrativa del primo cittadino capitolino”.
Invece, il presidente del XIV Municipio, Valerio Barletta difende Marino: “Ricordiamo tutti Alemanno, il sindaco con la pala che attaccava la Protezione Civile che, a suo avviso, aveva diramato bollettini sbagliati sulla neve. Oggi la situazione è sotto controllo e Roma sta reagendo all’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio l’Italia intera. Eppure il sindaco con la pala si permette di attaccare Marino che da tre giorni insieme a tutti gli operatori e componenti del Centro Operativo Comunale (Coc), ai quali va il mio ringraziamento, sta mettendo a punto il piano straordinario per fronteggiare le fasi critiche del maltempo che ha colpito e colpirà ancora Roma. A differenza di Alemanno e della sua amministrazione senza una bussola e un vera guida, Marino può contare su tutta la sua squadra. Tutti i Presidenti di Municipio, stanno monitorando il territorio, hanno istituito unità di crisi e sono costantemente in contatto con il sindaco e con l’Amministrazione. Alemanno sia sereno, Roma ora è in buone mani”.
6 novembre 2014