“Con la maggioranza, e in particolare con il Pd, stiamo lavorando molto bene. Pensi che per la prima volta Roma avrà, dal primo gennaio 2015, il riconoscimento di 110 mln per gli extracosti. Questo significa che d’ora in poi, per eventi come la beatificazione dei due papi, i costi non ricadranno più solo sulle tasche dei romani ma su tutta la popolazione nazionale, perché si tratta di eventi nazionali“. A dirlo il sindaco Ignazio Marino, che a Radio Città Futura nega assolutamente di sentirsi “separato in casa” con la maggioranza. Anzi Marino rilancia: “Mentre certi giocherellloni si esercitavano in critiche all’amministrazione, io insieme al ministro dell’Economia siamo riusciti a concludere l’allentamento del patto di stabilità di circa 150 milioni, questo porterà soldi, soprattutto in periferia“.
Ma non solo: “Non ci siamo fermati un istante – sottolinea Marino – e nei prossimi giorni prenderà anche il via il piano straordinario dell’Acea per la sostituzione dei punti luce in città“. Mentre sulla questione Tridente dice: “Certamente stiamo lavorando sulla questione. Nei prossimi mesi individueremo ulteriori nuovi spazi per i parcheggi. Il Tridente è un patrimonio architettonico meraviglioso che va protetto dal traffico. Scommetto che tra 25 anni nessuno ricorderà chi l’ha pedonalizzato“.
24 novembre 2014