Brutto episodio domenica nel campionato di Promozione. Il Città di Ciampino ha espugnato il campo del Montespaccato con lo score di 1-3 grazie alle reti di Tornatore, Matozzo e del rientrante Spaziani. Ma a fine gara un tifoso è entrato in campo aggredendo fisicamente Enrico Baiocco, l’allenatore del Città di Ciampino. Un pugno in pieno volto che è costato al tecnico la frattura del setto nasale. Per questo sarà operato lunedì prossimo all’Aurelia Hospital.
A tornare sulla vicenda il presidente del Ciampino Cececcotto: “E’ stata scritta una pagina nerissima per il calcio dilettante laziale. Quanto accaduto ieri sul campo del Montespaccato non posso accettarlo: l’aggressione subita da un mio tesserato, nella fattispecie il mister della prima squadra Enrico Baiocco, ha davvero dell’incredibile. Sono sconcertato da quanto sta accadendo intorno alla mia squadra ed alla mia società. E’ mai possibile che non si possano accettare dei successi cristallini come quelli che sta ottenendo la nostra Promozione che ha guadagnato sin dalla prima giornata di campionato la vetta della classifica con risultati pieni ed in molti casi con differenze abissali? La mia delusione è immensa, continuiamo a subire vessazioni verbali, scritte, fisiche e morali ogni maledetta domenica da parte delle tifoserie ma, fatto ancora più sgradevole, anche da parte dei dirigenti delle società che andiamo ad incontrare“.
“Le quattro “Coppe Disciplina” ottenute negli ultimi tre anni, l’ultima delle quali proprio dalla Promozione, sono l’esatto termometro di come noi intendiamo debbano essere il calcio ed i suoi protagonisti. Non per nulla abbiamo da sempre istituito nel nostro impianto il “terzo tempo”, offrendo alle squadre avversarie a fine incontro un piccolo buffet: questo ci sembra il giusto epilogo di una giornata di sport, qualsiasi sia il risultato. Ora basta. Abbiamo costruito una squadra per vincere e per farlo lealmente, noi i nostri risultati li abbiamo sempre ottenuti sul rettangolo di gioco e non ci è mai servito di intimidire gli avversari con azioni deprecabili ed offensive. Farò tutto quanto è nelle mie possibilità per tutelare i miei tesserati e la mia società“.
4 novembre 2014