Fondata a Roma la cittadella dell’Alzheimer e delle malattie neurodegenerative, in collaborazione con l’Università Sapienza e l’Istituto europeo per le ricerche sul cervello, EBRI, fondato dall’Accademia del Lincei Rita Levi Montalcini. Infatti il prof. Luigi Frati ha concluso il periodo del suo Rettorato con la firma della convenzione che prevede la concessione dell’edificio C, appartenente all’ex complesso di Regina Elena, alla Fondazione EBRI. Questo per permettere la costruzione del “Rita Levi Montalcini Institute“.
Il Rettore Frati commenta: “Sono particolarmente felice oggi perché da un lato ho mantenuto l’impegno assunto con la prof.ssa Montalcini alla quale sono stato sempre particolarmente legato e dall’altro perché abbiamo dotato il nostro Paese di un Istituto di avanguardia sul modello di altri Istituti esistenti in Europa dedicati a personalità scientifiche straordinarie (Pasteur Institute a Parigi, MaxPlanck Institute e MaxBorn Institute in Germania, etc.). L’obiettivo è di creare presso la Sapienza una cittadella dell’Alzheimer e delle malattie neurodegenerative in modo da mettere insieme in maniera multidisciplinare e sinergica le competenze dell’EBRI con quelle già esistenti al Regina Elena dell’Istituto di Biotecnologie della stessa Università e della sede staccata dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova“.
Sottolinea anche che “lo scopo finale sarà quello di realizzare insieme con la Clinica Neurologica e Psichiatrica della vicina Università Sapienza e con il Dipartimento di Farmacologia Vittorio Erspamer la base per la realizzazione di un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, che potrà automantenersi nel tempo grazie ai contributi del Ministero della Salute“. Un’altra idea del Rettore è quella di far intestare una strada di Roma, adiacente alla città universitaria, alla scienziata Rita Levi Montalcini, con la quale ha collaborato mentre era ancora uno studente.
Il prof. Nisticò dice: “Ci impegneremo con tutte le nostre energie a ristrutturare l’edificio, come prevede la convenzione entro dicembre 2016. Devo dire che siamo soddisfatti per aver ottenuto da multinazionali italiane (Chiesi, Parma) e straniere (AllianceBoots, London e Bioway Biotech CO, Xiamen China) le prime risorse necessarie per la ristrutturazione dei laboratori e degli uffici. Sono sicuro che anche il Governo, il MIUR e la Regione Lazio daranno il loro contributo per l’avvio dell’attività di ricerca della nuova sede dell’Istituto Rita Levi Montalcini“.
Inoltre le ricerche dell’EBRI sono apprezzate in tutto il mondo, specialmente per i recenti risultati ottenuti dal gruppo del prof. Antonino Cattaneo su alcuni frammenti della beta amiloide. Questi frammenti sono risultati essere i responsabili dei processi di neurodegenerazione in modelli sperimentali di Alzheimer.
La soddisfazione è stata espressa anche dal prof. Pietro Calissano, Presidente dell’EBRI, dal Prof. Enrico Cherubini, Direttore scientifico, dai ricercatori, da tutto il personale amministrativo e dai membri del Consiglio di Amministrazione. Ma anche da numerose autorità scientifiche come pure dal prof. Aihua Pan dell’Università di Pechino, dalla prof.ssa Ornella Barra di AllianceBoots, dal dott. Paolo Chiesi, Vicepresidente della Chiesi Farmaceutici e da Aaron Ciechanover, premio Nobel di Tel Aviv molto amico della Prof.ssa Rita Levi Montalcini.
3 novembre 2014