Si opera ad una vertebra ma poi perde la vista da un occhio. L’incredibile caso è avvenuto all’ospedale Pertini di Roma lo scorso 3 ottobre. Protagonista un uomo di 57 anni, che si è sottoposto ad un’operazione alla vertebra, fratturata qualche giorno prima a causa di un incidente in moto. L’intervento, in anestesia totale, sembrava essere andato bene. Risvegliatosi, però, l’uomo si è accorto subito di non vedere assolutamente più nulla dall’occhio sinistro.
Ora la Procura di Roma indaga su questo ennesimo caso di malasanità. Il fascicolo aperto è, per il momento, contro ignoti e il reato contemplato è di lesioni colpose. Leonardo Frisani, il procuratore aggiunto che si sta occupando della questione, ha deciso di sequestrare la cartella clinica al fine di capire come sia stato possibile e per colpa di chi un’operazione riguardante la vertebra si sia conclusa con il paziente cieco ad un occhio.
La vittima ha, naturalmente, denunciato l’accaduto e ha raccontato che ci sarebbe stata un’ammissione del chirurgo del reparto di Neurochirurgia. Il medico avrebbe dichiarato che il paziente non sarebbe stato posizionato correttamente durante l’operazione. L’occhio sinistro, perciò, avrebbe premuto sul lettino per tre ore, fino a bloccare il flusso sanguigno. Alla fine dell’intervento erano accorsi anche due oculisti del Pertini per rimediare all’errore dei colleghi prescrivendo al paziente una cura cortisonica di tre giorni, un tentativo, questo, del tutto inutile.
6 novembre 2014