Mister Pioli dopo la netta sconfitta rimediata contro la Juventus è stato intervista da SkySport e da Mediaset Premium per analizzare la partita. A Ecco quanto affermato ai microfoni di SkySport: “Alla Juventus bisogna fare i complimenti, ma la squadra poteva e doveva reagire meglio dopo il primo gol.Fino a quel momento la gara era equilibrata e giocavano entrambe le squadre. Nulla toglie alla Juventus che è una grandissima squadra. Non abbiamo creato tantissimo, ma sullo 0-0 ci sono state diverse occasioni. Volevamo giocare di più tra le linee, non sempre ci siamo riusciti, ma loro si chiudevano bene e dopo il 2-0 anche a livello mentale era dura stare in campo. Dobbiamo lavorare – ha proseguito -, la mentalità è di andare sempre ad aggredire davanti, ma non sempre ci sono le condizioni per farlo e bisogna comunicare anche meglio in campo. Quando c’è qualche giocatore fuori posizione ci si può abbassare. Spesso abbiamo anche costruito da dietro, dovevamo trovare superiorità sull’esterno con il cambio di gioco, ma tutto quello che prepari poi viene meno contro un avversario di un certo tipo“.
Poi Pioli ha parlato anche ai microfoni di Mediaset Premium: “Eravamo una buona squadra ieri, lo siamo anche stasera dopo questa partita, probabilmente non siamo una grandissima squadra come i nostri avversari hanno dimostrato di essere, questa penso sia la differenza. Non credo che il problema sia stata la tenuta – prosegue Pioli – ma che la partita si sia decisa dopo il secondo gol della Juventus, trovarsi a quel punto della partita sotto di due gol contro una squadra così forte ti fa perdere un po’ di determinazione e fa sembrare più stanco di quanto non fossi. Il nostro obiettivo è tornare in Europa, questa è una sconfitta pesante dal punto di vista del risultato, è stata la prima volta che abbiamo trovato una squadra più forte di noi, abbiamo l’organico per raggiungere uno dei primi 5-6 posti, dobbiamo fare il massimo per riuscirvi”.
La Juve per Pioli ha dimostrato ancora una volta di essere la più forte della Serie A: “Le partite sono degli esami, i primi undici esami li abbiamo sostenuti sempre all’altezza, alla pari con gli avversari. Oggi abbiamo incontrato la squadra più forte del campionato, che ha vinto gli ultimi tre e sta vincendo anche questo, andando avanti anche in Champions League e la differenza si è vista, i nostri errori sono stati pagati a caro prezzo per il valore degli avversari”.
Sull’atteggiamento dei suoi ecco quanto ha detto: “Dovevamo essere più veloci, cambiare fronte più spesso, invece a volte abbiamo recuperato palloni e sbagliato il passaggio decisivo. Volevamo spingere tanto con i terzini, non ci è riuscito bene, ma il rimpianto è non aver reagito bene al primo gol della Juventus, non essere rimasti un po’ di più nella partita. Analizzando i tre gol subiti sono arrivati su tre situazioni diverse, l’errore nel calcio ci sta, a volte l’avversario ti perdona, questa volta ci ha castigato. Dobbiamo essere più chiari e decisi nell’affrontare certe situazioni”.
Un solo rimpianto oggi per Pioli: Non ho fatto in tempo a dirlo ai giocatori, ma il rimpianto riguarda soltanto la reazione al primo gol, perché capisco che dopo il secondo gol tutto sia diventato più difficile, ma prima si poteva avere più fiducia e consapevolezza delle nostre qualità oltre che del tipo di avversario che ci trovavamo di fronte. È vero che siamo una buona squadra, ma dovremo essere pronti a reagire alle difficoltà che troveremo nel nostro cammino”.
22 novembre 2014
Pioli: “Il rimpianto è non aver reagito bene al primo gol” | ITMTelevision
23 Novembre 2014 @ 07:51
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