Aumento delle tariffe per Poste Italiane a partire dal 1° dicembre. I servizi maggiormente interessati saranno quelli relativi alle raccomandate, la posta prioritaria e l’invio pacchi. Un adeguamento in linea con i criteri precedentemente definiti dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che però, almeno secondo le stime, avrà effetto pressoché nullo nelle (si parla di circa 10 centesimi annui); parallelamente, però, verranno introdotti sconti per gli over 70 e tutti i possessori di social card per i servizi Aspettami, Chiamami, DimmiQuando e sulla Raccomandata DaTe.
Questi i servizi di Poste Italiane che subiranno aumenti di tariffa:
Posta raccomandata: per le lettere fino a 20 grammi si passerà da 3.60 euro a 4 euro;
posta prioritaria retail: Per le lettere fino a 20 grammi, dunque si passerà da 0.70 euro a 0.80 euro;
invio pacchi: al di sotto dei 10 chili chili si scende a 9 euro, mentre per quelli oltre i 10 il costo salirà a 12 euro. Per quanto riguarda le spedizioni internazionali, le tariffe cambieranno a secondo del paese di destinazione.
Sconti in Posta per ultrasettantenni e titolari di social card – Tutti gli ultrasettantenni o aventi diritto alla social card potranno usufruire di uno sconto del 50% sui costi dei servizi:
Aspettami (nello specifico parliamo della consegna programmata di corrispondenza non a firma in caso di assenza dal domicilio);
Chiamami (consegna su chiamata delle raccomandata assicurate e non recapitate per assenza dal domicilio);
DimmiQuando (consegna in giorni programmati di raccomandate e assicurate);
Raccomandata DaTe (invio di raccomandate dal proprio domicilio o luogo di lavoro).
10 novembre 2014
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10 Novembre 2014 @ 11:26
[…] Poste Italiane, aumento tariffe a partire dal 1° dicembre sembra essere il primo su […]
1 Dicembre 2014 @ 20:13
La mia attivita’ lavorativa si snoda prevalentemente sul commercio online.
Sto appena tornando da un ufficio postale dove mi sono recato, come tutti i giorni, per spedire decine di missive contenenti gli articoli venduti via internet.
Ho constatato un aumento di 10 centesimi sulla posta prioritaria fino a 20 grammi ( da 70 a 80 centesimi ), pari a circa il 13%.
Puntualizzo che l’ incremento dei costi e’ avvenuto su tutti i formati e non solo su quelli di minor peso.
In particolare sui formati di peso maggiore di 20 grammi la posta prioritaria ha subito aumenti superiori al 20% ( ad esempio da 2,40 euro a 2,95 euro ).
Non ho ancora constatato lo spessore degli aumenti sulle raccomandate e sui pacchi.
Mi viene da piangere: ho lasciato in ufficio postale 10 euro in piu’ rispetto ad ieri sottraendoli ai bisogni miei e dei miei familiari.
Abbiamo le tariffe postali piu’ alte d’ Europa ed i prezzi aumentano senza ritegno.
Noi commercianti online abbiamo le “gambe tagliate” sull’ export mentre i nostri “colleghi” di Germania, Gran Bretagna e Spagna vanno a gonfie vele in tutta Europa.
Possibile che non si possa fare nulla per fermare questo scempio che vede incrementare sempre piu’ le tasche dei pochi che abusano del loro potere per fare esclusivamente i propri interessi?
Possibile che nessuno riesca ad intervenire a correggere il rincaro dei prezzi dove invece dovrebbero essere adeguati in riduzione per livellare alla media europea?