“Dalla stampa si apprende l’impazienza del Sindaco Marino per la riapertura della strada più importante di Roma. Sarebbe giustificata tale impazienza se non fosse che via dei Fori Imperiali è stata chiusa sia ai mezzi che alle persone per far si che i vigili del fuoco rimuovessero ventidue metri di tronco di un pino crollato nella notte di domenica 9 novembre“. A lanciare l’accusa è la consigliera capitolina del M5S Virginia Raggi.
“È inaccettabile morire di burocrazia, le parole del Sindaco. No, Caro Sindaco, quello che è inaccettabile è che la verifica sulle alberature si faccia sempre dopo il crollo… e stavolta è andata bene che non ci sono stati feriti né morti – ricorda la Raggi – quello che è inaccettabile è che l’Ufficio Giardini non abbia fondi e non possa svolgere la sua attività; quello che è inaccettabile è che un Sindaco si preoccupi della temporanea chiusura dei Fori e non del fatto che le alberature pericolanti siano una minaccia per tutta la città“.
11 novembre 2014