Rapina a Monte Compatri del 13 giugno 2012, arrestato 57 enne romano

Per la rapina a Monte Compatri risalente al  13 giugno 2012 è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Colonna in collaborazione con la Guardia di Finanza e del Comando Gruppo Frascati un 57 enne romano pregiudicato. L’uomo si era introdotto in una filiale del Credito Cooperativo travestito da finanziere appropriandosi di circa 100 mila euro avvalendosi della collaborazioni di due complici. Con lo stesso travestimento, inoltre, la banda tentò un furto ai danni stavolta di un’abitazione di Zagarolo, ma senza successo. All’uomo è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per entrambe le rapine.

La rapina in banca – Il 13 giugno del 2012 l’uomo si era introdotto nella banca armato di pistola travestito da finanziere millantando a necessità di un controllo fiscale ai danni dell’Istituto di Monte Compatri, filiale di una Banca di Credito Cooperativo di Palestrina (Rm). Il trucco in quell’occasione permise a questi e al suo complice di accedere alla cassaforte e sottrarre il denaro e sottrarre 100 mila euro in contanti circa.

Seconda tentata rapina – I due, travestiti da finanzieri, si erano poi dati alla fuga grazie all’aiuto di un terzo complice, anche questo con indosso una falsa divisa, successivamente avevano provato a rapinare un’abitazione nel comune di Zagarolo, sempre avvalendosi delle già citate false credenziali. Anche in questo caso la banda riuscì ad accedere alla cassaforte, trovandola però vuota.

Indagini – La svolta nelle indagini si è avuta nel mese di marzo, quando nell’occasione furono rinvenute e sequestrate in un deposito di Roma armi, munizioni. uniformi e pettorine in uso nella Guardia di Finanza. A questo punto, per arrivare al 57 enne, è bastato risalire all’identità del proprietario del box, riconosciuto dai testimoni come uno dei falsi finanzieri il quel giorno del colpo in banca. Arrestato, attualmente è recluso presso la Casa Circondariale di Regina Coeli.

10 novembre 2014