“Con atto pubblicato il 18 novembre 2014 la Regione Lazio ritira la VIA, già approvata, relativa al progetto di costruzione di una nuova discarica per un quantitativo utile di 450.000 metri cubi, denominata Vaira 1“. Ad annunciarlo è il comitato FERMIAMO CUPINORO.
“Dopo più di un anno, dopo il nostro ricorso al Tar, dopo le proteste e le richieste di controlli, qualcuno inizia a capire che non era e non sarà più possibile decidere sulle spalle della comunità – continua il comitato – Non era possibile costruire una nuova discarica ed in modo particolare non lo era in una zona ex cava che andava invece bonificata e ripristinata come previsto dalla legge. Non era possibile farlo con un semplice permesso a costruire senza investire del problema gli organismi competenti che – messi in allarme dai cittadini – hanno potuto verificare i fatti e sospendere i lavori“.
Ma i cittadini attendono anche l’esito positivo del ricorso al Tar relativo al rinnovo dell’AIA sul progetto che prevede la realizzazione di un’industria dei rifiuti nell’area protetta di Cupinoro con impianti TMB e biogas: “Anche in questo caso le procedure adottate da parte dei vari enti, compreso il Consiglio dei Ministri, lasciano a dir poco perplessi – dice il comitato di FERMIAMO CUPINORO – Cittadini e legali leggendo gli atti scoprono, con sincera meraviglia, la fantasia e l’estro dei tecnici competenti nella compilazione di progetti e documenti. Se l’area non può ospitare una nuova discarica, ci aspettiamo che non potrà ospitare un’industria altrettanto devastante per il territorio“. E annunciano la preparazione di “un’analisi che accerti il livello di inquinamento di tutte le matrici ambientali (suolo, acqua, aria) e monitorare l’impatto delle fuoriuscite di percolato e delle emissioni di gas“.
20 novembre 2014