Il decreto 368 di riorganizzazione della Rete ospedaliera del Lazio presentato oggi dal governatore Nicola Zingaretti prevede, tra le varie misure, oltre all’accorpamento entro il 31 ottobre 2015 delle Centrali Operative Ares 118 di Roma Capitale con Roma provincia, anche che l’Eastman sia integrato strutturalmente e funzionalmente all’Umberto I, con il pronto soccorso odontoiatrico che mantiene una sua specificità nel Dea del policlinico.
Il Nuovo Regina Margherita diventerà Casa della Salute, mentre il San Filippo Neri viene trasformato in presidio ospedaliero della Asl Roma E, mantenendo il ruolo di DEA di I livello. Al S. Giovanni aprirà oncoematologia, mentre sarà disattivata l’UO di oncologia del Sant’Eugenio e il personale sarà trasferito. Al Pertini disattivata Neurochirurgia: il personale passerà al San Giovanni. Al S.Eugenio-Cto viene mantenuta l’Unità Spinale Unipolare con incremento dei posti letto da 16 a 32, creata un’area di Terapia intensiva dedicata al ricovero delle mielolesioni e reparto di riabilitazione post acuzie. Addio anche a chirurgia plastica: il personale andrà al San Camillo. Incremento dell’offerta di posti letto infine a Tor Vergata.
4 novembre 2014