A un anno dal sequestro del patrimonio di Andrea Cappelli e della moglie Anna Iannuzzi, passata alle cronache con il soprannome Lady Asl, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno confiscato i beni in capo a moglie e marito, per un valore stimato di circa 20 milioni di euro. L’esecuzione della confisca ha riguardato sia i rapporti finanziari in essere e ascrivibili ai due indagati e 11 immobili di loro proprietà.
La condanna definitiva – Andrea Cappelli e Anna Iannuzzi sono finiti sotto la lente di ingrandimento della Procura di Roma in quanto ritenuti al centro di un ben oliato sistema corruttivo posto in essere tra il 2005 e il 2009, in compartecipazione con alcuni funzionari delle Asl capitoline. L’attività investigativa ha permesso di svelare l’erogazione di milioni di euro in favore di società fittizie, ricondotte in seguito ai due coniugi. Le attività di indagine a suo tempo permisero alla Procura e ai Carabinieri di restituire alla Sanità romana fino a 40 milioni di euro sottratti illecitamente, dopo la condanna definitiva dei due coniugi. I due stanno attualmente scontando una pena complessiva per corruzione, truffa aggravata, truffa processuale e associazione a delinquere.
4 novembre 2014