Arrestato a Tivoli un 44 enne che ha adescato una 15 enne in chat e l’ha poi violentata ripetutamente. Tutto è iniziato online, in una chat dove la ragazza si era spacciata per 18 enne per colmare la grande differenza di età riscontrata con un utente molto gentile di 44 anni, con il quale era nata una semplice amicizia. I due si erano scambiati i numeri di telefono e si sentivano spesso anche online. Ad un certo punto della loro conoscenza l’uomo si era fatto più pressante, insistendo che si incontrassero. La 15 enne era ovviamente incerta se accettare o meno la proposta, ma alla fine ha accettato.
L’appuntamento era stato fissato nei pressi della Stazione Termini e, visto l’incontro stava andando bene, la ragazza ha accettato di recarsi nell’appartamento dell’uomo per “parlare”. Una volta giunti a casa sua, il 44 enne si è rivelato per quello che era. Dopo averle fatto spegnere il cellulare l’ha violentata ripetutamente. La 15 enne era paralizzata dalla paura, incapace di reagire. Nel frattempo la madre della ragazza si stava preoccupando poiché la figlia ancora non era rincasata. Chiede quindi alla sorella, la quale riesce a ottenere dalla migliore amica della ragazza il numero di telefono dell’uomo. La zia ha dunque chiamato il 44 enne, minacciandolo di chiamare la Polizia se non le avesse detto dove si trovava la nipote. L’uomo ha poi riconsegnato la 15 enne alla zia.
Il racconto della 15 enne in lacrime una volta tornata a casa ha fatto subito iniziare le indagini. All’inizio, infatti, la ragazza non ha voluto raccontare alla zia quanto successo, ma una volta fatto è stata accompagnata in ospedale. Qui i medici hanno visitata e l’hanno dimessa con alcuni giorni di prognosi a causa di alcune escoriazioni riportate su varie parti del corpo. Negli uffici di polizia del commissariato di Tivoli è scattata poi la denuncia. Il 44 enne è risultato abitare nella zona di Marino, ed è stato fermato nei pressi dell’attività lavorativa della sua attuale compagna. La sua abitazione è stata perquisita, e sono state trovate due valigie piene di effetti personali. Infatti l’uomo, intuendo che la famiglia della 15 enne lo avrebbero denunciato, si era preparato per partire. Alla fine però è stato arrestato.
24 novembre 2014