Pochi giorni fa avevamo parlato dell’ennesima situazione di disagio che aveva caratterizzato la zona di Torrevecchia e alcune scuole adiacenti al campo rom di via Casale Lombroso, in cui si parlava di sassaiole ai danni degli studenti di tre istituti. Questa versione è stata contestata dal sito roma.fanpage.it. Infatti, secondo quanto riferito dall’autore dell’articolo, la notizia potrebbe essere una bufala. Ad avvalorare la tesi di Fanpage, infatti, ci sarebbero le smentite di due professoresse, una del Liceo Classico Tacito, e una dell’Istituto Alberghiero Domizia Lucilla e Rosa Luxemburg. (Fonte Romait.it).
Parlano gli assessori – Barbara Funari e Daniela Scocciolini, rispettivamente assessore alle Politiche Sociali e alla Scuola – in cui si spiega in una nota: “In relazione alle notizie pubblicate dal quotidiano Il Messaggerorelative al presunto attacco che alcune scuole del nostro territorio avrebbero ricevuto nei giorni scorsi, intendiamo informare che questa mattina ci siamo immediatamente recate presso gli istituti citati dal quotidiano per verificare lo stato delle cose“.
Smentite dichiarazioni dopo sopralluogo – “Nessun dirigente scolastico ha rilasciato le dichiarazioni su ‘allarme campo rom’ “, come invece ha riferito Il Messaggero, che riportava anche le dichiarazioni di un eletto in Lista Civica Marino. “Al contrario – continuano gli assessori – entrambe le Dirigenti prof. Giuliana Mori del Liceo Classico Tacito e Ida Paladino dell’Istituto alberghiero Domizia Lucilla e Rosa Luxemburg, hanno stigmatizzato questo clima strumentale e di allarme intorno alla scuola affermando che la situazione non desta preoccupazione anche grazie collaborazione fattiva e costante con le forze dell’ordine. Certamente – si proseguiva nella nota – non sottovalutiamo le difficoltà della quotidiana convivenza e lavoriamo per superarle. Nei prossimi giorni metteremo in campo ogni iniziativa volta ad impedire la diffusione di ulteriori tensioni. Ci sta sicuramente a cuore la sicurezza e il futuro degli studenti delle nostre scuole, frequentate peraltro anche da alcuni giovani abitanti del campo Rom. Per questo – concludono gli assessori – lanciamo un appello a tutti: lavoriamo insieme, scuole, amministratori, cittadini, mezzi di informazione, per costruire una città e dei quartieri vivibili e sicuri per tutti“.
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28 novembre 2014
