“Marino e Clemente a casa. Da oggi sarà guerra aperta alle istituzioni che non riconoscono l’importanza e ledono la dignità del corpo della Polizia Locale di Roma Capitale“. A dirlo i sindacati Cgil, Cisl e Uil, dopo la riunione dei vigili urbani questa mattina. “L’assemblea di oggi è la risposta di cui il corpo aveva bisogno e che lancia un messaggio a Raffaele Clemente, e cioè che nessun membro del corpo lo riconosce più come comandante della Polizia Locale di Roma Capitale.
“È riduttivo parlare di problema per la rotazione – dicono i sindacalisti – Il problema è più grande e interessa l’intera organizzazione del corpo, che l’amministrazione punta a destrutturazione e ad eliminare. Andiamo avanti tra carenze di risorse umane e strumentali, e tutto mentre il nostro ormai ex comandante getta fango su questa importante istituzione. Ci opponiamo a chi ledendo la nostra dignità fa passare un messaggio che non può passare, e cioè che il corpo è corrotto. Bisogna far capire al comandante e all’amministrazione che abbiamo le mani pulite. E lo faremo con iniziative che da oggi partiranno sui luoghi di lavoro, assemblee innanzitutto, ma siamo pronti anche allo sciopero“. E dicono: “E’ una giornata di mobilitazione storica, dalla quale il corpo ha avuto dalla piazza le risposte di cui aveva bisogno“.
11 novembre 2014