Le associazioni animaliste unite, Animalisti Italiani, Ava, Avcpp, Enpa, Lav e Oipa, hanno lanciato oggi al Pantheon un progetto di delibera di iniziativa popolare per dire basta alle botticelle. Per presentare la delibera occorrono 5.000 firme valide da raccogliere entro tre mesi. E l’augurio è che queste firme, entro l’estate del 2015, portino all’abolizione delle botticelle e la “riconversione del servizio a trazione ippica (botticelle) in altre attività di trasporto, come i taxi“.
“L’inaccettabile sfruttamento dei cavalli con animali morti e feriti per il traffico caotico e la pericolosità delle strade romane, le continue inosservanze delle poche regole oggi esistenti (certificate dalle sanzioni effettuate da Guardie Zoofile e Corpo Forestale dello Stato in una recente inchiesta giudiziaria tuttora in corso) e lo sperpero di risorse pubbliche (prima 500mila euro per un prototipo di botticella elettrica mai utilizzata e poi 1.300.000 euro per nuove scuderie a Villa Borghese dopo l’occupazione abusiva dell’ex Mattatoio)“, sono i punti principali sui quali verte la campagna, come hanno spiegato i rappresentanti delle associazioni.
“Dopo molti anni di denunce e manifestazioni, ora siamo uniti a chiedere una firma decisiva ai cittadini: la città è in stragrande maggioranza per la reale tutela dei cavalli – dichiarano le associazioni animaliste Animalisti Italiani, Ava, Avcpp, Enpa, Lav e Oipa – e per la riconversione delle licenze in altre attività di trasporto, in modo che non ci sia alcuna ricaduta occupazionale per la quarantina di vetturini in servizio. Con questa iniziativa popolare potremo evitare veti incrociati tra le forze politiche e obbligheremo i consiglieri comunali a dire sì o no in maniera chiara e non equivoca. E sapremo finalmente chi è dalla parte della civiltà“.
Ecco i prossimi appuntamenti per le firme: sabato 6 dicembre: largo Argentina, piazza Re di Roma, viale Marconi 148, via Appia Nuova 45; domenica 7 dicembre: viale Marconi/Feltrinelli, piazza Cola di Rienzo; lunedì 8 dicembre: via del Corso/largo dei Lombardi. Ma altri sono pronti ad essere programmati e saranno pubblicati sui siti animalisti.it, oipa.org, enpa.it, iolibero.org, lav.it, vegetariani-roma.it. Possono firmare: i cittadini iscritti nelle liste elettorali di Roma Capitale (residenti); i cittadini non residenti a Roma Capitale, che godono dei diritti di elettorato attivo ed esercitano la loro attività prevalente di lavoro nel territorio di Roma Capitale; gli studenti non residenti a Roma Capitale, che godono dei diritti di elettorato attivo ed esercitano la loro comprovata attività di studio presso scuole o università situate nel territorio di Roma Capitale; gli stranieri che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, legittimamente presenti nel territorio nazionale e residenti a Roma Capitale o aventi in questa il domicilio per ragioni di studio o di lavoro.
4 dicembre 2014