Sono 116 i lavoratori delle strutture sanitarie Aurelia ed European Hospital che nei prossimi giorni verranno licenziati. A mostrare solidarietà e a raccontare la vicenda in una nota il sindacato NurSind. “Secondo il Gruppo Garofalo, che gestisce entrambe le strutture, il perdurare della grave crisi economica e finanziaria impone l’Azienda nell’adottare il triste provvedimento comunicato nei giorni scorsi, prospettando l’avvio di una procedura di licenziamento collettivo (ex. Art. 4 e 24 della Legge 23.7.1991 n.223). I lavoratori risultano in eccedenza rispetto alle reali esigenze organizzative e produttive dell’Azienda, sostenendo perlopiù anche la mancanza di presupposti per un futuro riassorbimento parziale. Viene addirittura esclusa la possibilità d’intraprendere misure alternative idonee a porre rimedio alla grave situazione“.
“Tale provvedimento oltre a mettere a repentaglio i posti di lavoro, di conseguenza comporterà alle famiglie dei lavoratori un gravissimo disagio socio-economico“, è l’accusa del NurSind, che “si associa a tutte le varie forme di manifestazione verso l’ennesimo scempio che verrà consumato nei confronti di quei lavoratori, che anche grazie ai loro sacrifici quotidiani hanno reso fino ad ora un servizio alla popolazione“.
2 dicembre 2014
