Il medico italiano di Emergency affetto da Ebola e ricoverato all’Istituto Spallanzani di Roma “sta sopravvivendo” pur essendo in una “fase conclamata della malattia: la speranza è che le cure e la sua fibra lo portino a superare tale stadio“. A vedere comunque positivo è Massimo Galli, direttore Divisione malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, uno dei due centri nazionali di riferimento per Ebola, che poi precisa: “In una fase conclamata di malattia da virus Ebola – dice a Rainews24 – il decesso, quando si verifica, interviene presto. La speranza è dunque che l’effetto delle cure e la fibra del collega possano fargli superare questo stadio della malattia“.
6 dicembre 2014