“Nella passata legislatura, il sottopasso Euclide si è allagato solamente due volte, nel caso di un’esondazione del Tevere. Da quando la Giunta Torquati si è insediata, invece, ad ogni pioggia, anche la più lieve, lo stesso sottopasso è impraticabile“. L’accusa è di Stefano Erbaggi, vicepresidente del consiglio del municipio XV, e di Giuseppe Mocci, capogruppo del NCD nel medesimo municipio. “Questi disagi collassano il traffico su via Flaminia e impediscono la percorrenza di questa tratta a tutti i cittadini che si muovono verso il centro di Roma. Non ‘è possibile continuare così. O la Giunta Torquati cambia marcia oppure è meglio che vada a casa. L’intervento seguito all’alluvione del 31 gennaio scorso e quello successivo all’allagamento del 7 novembre erano stati definiti da Torquati e dall’Assessore Paris come ‘non risolutivì. Entrambi avevano promesso di attivarsi presso il Dipartimento Lavori Pubblici del Comune di Roma per ‘sollecitare una nuova operazionè. Che fine hanno fatto i loro propositi?“.
Mentre gli altri esponenti di Ncd Luca Della Giovampaola e Daniela Milone si domandano: “Quanto ancora dureranno i disagi in questa zona? Da quando si è insediato, il sindaco Marino sembra non ascoltare la voce di questo territorio, ma forse ciò è dovuto solo al Presidente Torquati che, ad oggi, non è riuscito a far valere le priorità dei cittadini del Municipio XV al cospetto di un’Amministrazione capitolina concentrata su scandali e manovre di visibilità mediatica“.
3 dicembre 2014