Si avvicina il Natale e soprattutto il Capodanno e a Fonte Nuova scatta la nuova ordinanza anti-petardi. “I botti di Capodanno causano sempre vittime e feriti gravi, l’anno scorso in Italia il bilancio è stato di 2 morti e 595 feriti (tra i quali molti rimasti mutilati per sempre). Nella foga degli “spari” di mezzanotte c’è chi usa addirittura pistole e fucili per “divertirsi”. Basta un attimo per rovinarsi la vita o per distruggerla ad altri, così, stupidamente. Per questo oggi ho firmato l’ordinanza contro l’utilizzo e la vendita di fuochi pirotecnici durante le festività natalizie“, dice il sindaco Fabio Cannella.
Multe da 25 fino a 500 euro per coloro che non rispetteranno l’ordinanza anti petardi, mentre nel caso in cui i trasgressori fossero titolari di licenza amministrativa la sanzione scatterebbe con la sospensione della licenza per dieci giorni. L’ordinanza vieta fino al 6 gennaio “l’uso in luogo pubblico, in tutto il territorio comunale, di petardi, materiale esplodente e di ogni altro prodotto pirotecnico non autorizzato“. Un provvedimento adottato – si legge nella nota del Comune – per tutelare l’incolumità delle persone e degli animali, per prevenire il rischio di incidenti e anche per preservare il patrimonio pubblico e privato. Richiamato quanto definito dalla legge per gli esercizi commerciali abilitati. Nell’ordinanza, il Sindaco Cannella ha voluto ribadire anche la raccomandazione “di acquistare artifici pirotecnici esclusivamente presso gli esercizi commerciali autorizzati a tale tipologia di vendita; di non raccogliere botti, petardi, o qualsiasi artificio inesploso, né tanto meno di provare a riaccenderli; agli esercenti la patria potestà, di vigilare affinché i minori non facciano uso o detengano materiali esplodenti, al fine di scongiurare i gravi pericoli derivanti da utilizzo improprio o maldestro“.
Oltre agli “strumenti coercitivi” ci si appella “al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle implicanze che tale tradizione può avere per la sicurezza sua e degli altri, – conclude il Sindaco Cannella – e possa anche decidere, in piena libertà, di abbandonarla, ricorrendo magari ai molti mezzi alternativi innocui, che la fantasia può suggerire“.
23 dicembre 2014