Un Rudi Garcia deluso per come è maturata la sconfitta per 2-0 all’Olimpico contro il Manchester City: “Abbiamo lasciato passare la nostra chance durante il primo quarto d’ora, quando abbiamo avuto un’occasione clamorosa con Holebas. Anche il calcio si gioca su un palo che fa entrare o uscire un pallone. Il City è una squadra forte: se non c’è Aguero c’è Dzeko se non c’è Silva c’è Nasri. Peccato, perché abbiamo giocato con il nostro gioco. E’ mancato un po’ di sostegno alle nostre punte. Non siamo stati troppo attenti in occasione del gol, ma anche nel primo tempo: non possiamo lasciar calciare giocatori così“.
E dice: “Penso soprattutto che abbiamo preso un colpo mentale che ci ha un po’ ammazzato sul fatto che sapevamo che il Bayern stava vincendo contro il Cska e che era necessario segnare due gol. Fare due gol al City non è semplice ma potevamo fare meglio dopo aver subito il primo gol, è vero. In queste partite fa la differenza chi ha già giocato tante partite. Impariamo, significa che dobbiamo migliorare in alcuni punti e anche la rosa perché al momento questo avversario non è al nostro livello, anche vedendo il fatturato dei due club non c’è una differenza normale. Siamo una Roma che costruisce qualcosa da 18 mesi. Se vogliamo tornare in Champions sappiamo cosa fare: fare una grande partita a partire da domenica e pensare al campionato. Affronteremo al massimo anche l’Europa League che è una competizione di grande livello e cercheremo di arrivare il più in fondo possibile“.
Rimpianti? Garcia dice la sua: “No, non cambia nulla, oggi giocare per lo 0-0 era un suicidio, la cosa migliore da fare era giocare per vincere come nel primo tempo, possiamo dire che loro hanno più maturità ed esperienza in queste partite e noi dobbiamo migliorare su alcuni punti se vogliamo raggiungere squadre di questo livello“. E ora testa al campionato: “Se vogliamo rigiocare la Champions bisogna fare un grande campionato ed essere pronti per domenica, mi aspetto questo dai miei giocatori, io farò in modo di togliere dalla loro testa questa delusione, L’Europa League è una competizione di grande livello ma l’obiettivo resta il campionato“.
10 dicembre 2014
Garcia: “Non ancora a livello delle grandi. Ora obiettivo campionato” | ITMTelevision
11 Dicembre 2014 @ 00:51
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