Gasparri: “Nomina Pucci una vergogna. Via subito Marino”

“Il nuovo assessore ai Lavori pubblici del Campidoglio, Pucci, è lo stesso definito da Buzzi ‘un ladro’, ex dirigente Ama e già al Comune di Roma con Rutelli e Veltroni? Sarebbe lui il fiore all’occhiello della Giunta della legalità? Marino è senza vergogna. La sua incapacità lo sta portando a compiere fesserie in serie, ma una tale sfrontatezza è imperdonabile“. L’attacco arriva da Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato. “Come si può avallare una scelta del genere? Anche se non ufficialmente indagato, Pucci figura nelle carte dell’inchiesta romana. O forse nominandolo assessore Marino si illude di riscattarlo? Conoscendo il soggetto è più probabile che la scelta sia dovuta a dabbenaggine. Ricordo che c’è un’indagine in corso e che denunceremo chiunque tenti di intralciare il lavoro degli ispettori. Questa nomina è un affronto che non può non avere conseguenze. Alfano si svegli, cacci i lestofanti dal Campidoglio. Marino è la vergogna assoluta. Va cacciato. Subito“.

Dura anche l’associazione residenti Campo Marzio: “Come altro possiamo leggere la nomina di Maurizio Pucci ad Assessore ai Lavori Pubblici dopo che abbiamo assistito alla sua conduzione del progetto di ‘Pedonalizzazione del Tridente’? Alternativamente il Sindaco non deve aver ancora ben compreso come l’applicazione della nuova disciplina nel Tridente sia un totale disastro, con i vigili ancora oggi disorientati ed impossibilitati ad agire, il commercio che si lamenta sempre di più di un’iniziativa che ha colpevolmente e maldestramente contribuito ad avviare, ed infine i residenti della zona che arrivano ad essere cacciati dai parcheggiatori abusivi che trovano molto redditizio gestire i parcheggi che invece sarebbero a loro riservati“.

E continua: “Gli unici che ci hanno guadagnato da quest’intervento sono i sempre più numerosi furbi che hanno oramai la certezza di poter operare in tutta l’area del Tridente senza mai neanche rischiare una sanzione. Il nostro interlocutore al Comune era già sparito da molte settimane, sordo alle nostre continue sollecitazioni perché il progetto fosse messo in condizioni di funzionare. Nel non capacitarci di come un tale disastro possa portare ad una promozione, vogliamo sperare che ora venga indicato un nuovo responsabile per il progetto Tridente, che riprenda la collaborazione con le associazioni di zona, sperabilmente con ben diversa convinzione ed efficacia“.

23 dicembre 2014