Lazio: finisce 2-2 con l’Inter, ma quanti rimpianti!

Inter-Lazio è la sfida valida per la sedicesima giornata di Serie A. L’Inter di Mancini cerca la vittoria per riattaccarsi al treno dell’Europa, la Lazio di Pioli vuole dare continuità ai risultati e vuole dimostrare di essere una delle squadre da battere per agganciare il terzo posto. I neroazzurri non possono contare su Osvaldo, assente a causa di problemi familiari e gli ospiti si affidano a Miro Klose come punta centrale.

La Lazio parte subito forte e dopo appena 90 secondi va in vantaggio con Felipe Anderson: Radu crossa in area, Felipe Anderson con uno stop a seguire salta l’uomo e tira un mancino che entra in rete. Dopo pochi minuti i biancocelesti sfiorano il raddoppio sempre con il numero 7, che però alza la palla sopra lo specchio della porta. L’Inter subisce il colpo, ma con il passare dei minuti aumenta l’aggressività e cerca di chiudere la Lazio, che invece aspetta i padroni di casa e prova a ripartire in contropiede.

Il primo tiro dell’Inter arriva all’11’ con Guarin, ma Marchetti blocca il tiro senza nessun problema. I ritmi della gara scendono e i padroni di casa alzano il proprio baricentro, ma non riescono mai a mettere seriamente in difficoltà la Lazio, che attende nella propria metà campo e lascia giocare gli avversari. La Lazio ha un’occasione con Parolo, che lanciato da un pallone alto viene fermato dal guardialinee che fischia un fuorigioco inesistente. Al 31′ è di nuovo Guarin a provarci e il pallone non esce di molto. Ma al 37′ la Lazio ha la possibilità di partire in contropiede e lo fa con Felipe Anderson, che si invola sulla fascia sinistra, salta un uomo in area e segna il secondo gol. Mancini non aspetta neanche la fine del primo tempo e subito dopo cambia Dodò per Medel.

Alla fine del primo tempo Ledesma è stato intervistato da SkySport e ha affermato: “Più che personalità stiamo lavorando per giocare di squadra, giocare compatti. Bisogna essere pronti, oggi volevamo venire qui per far nostra la partita, ci stiamo riuscendo ma non è mai finita, soprattutto dopo i primi 45 minuti”.

Al rientro Pioli manda in campo gli stessi giocatori, ma opera il primo cambio al 55′: dentro Djordjevic e fuori Klose. Al 59′ grande occasione dell’Inter: Kovacic entra in area, va verso la linea di fondo (la palla esce, ma non viene fischiata la rimessa dal fondo a favore della Lazio) e serve Icardi che, solo in area, manda la palla fuori di poco. I neroazzurri si fanno più pericolosi e prima si avvicinano al gol con Kuzmanovic, poi ci provano con Palacio, ma il tiro esce di molto.

Pioli effettua un altro cambio ed ecco che entra Onazi al posto di Lulic e l’Inter guadagna un calcio d’angolo. Proprio sugli sviluppi del calcio piazzato Kovacic accorcia le distanze con un tiro al volo da fermo che Marchetti non riesce a trattenere. La Lazio fatica e non riesce a fare gioco, si fa schiacciare dagli uomini di Mancini che nel secondo tempo hanno preso fiducia. Lo stesso non si può dire degli uomini di Pioli, che non riescono a superare la metà campo e subiscono l’iniziativa dei padroni di casa. Ma la Lazio non c’è più e alla fine si recuperare dall’Inter, che va a segno con Palacio e subito dopo va vicino al gol del 3-2 con Kovacic, al quale risponde un grande Marchetti.

Una Lazio spreca quanto di buono fatto nel primo tempo e si fa agganciare dopo il doppio vantaggio. Gli uomini di Pioli non sono mai riusciti a imporsi nel secondo tempo e hanno dato modo all’Inter di fare gioco e di rientrare in partita. Con il cambio di Lulic Pioli ha anche rinunciato all’unico giocatore, insieme a Felipe Anderson, in grado di dare profondità alla manovra biancoceleste. Grande Inter che ci crede fino alla fine, ma grandi colpe della Lazio, che neanche questa volta riesce a fare quel salto di qualità tanto atteso.

21 dicembre 2014