Con una nota ufficiale, Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, comunica che il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha nominato la Commissione d’indagine incaricata dell’attività di accesso agli atti e accertamento presso il Comune di Roma Capitale, ai sensi dell’art. 143 del Testo unico degli enti locali, composta dal prefetto Marilisa Magno, dal viceprefetto Enza Caporale e da Massimiliano Bardani, dirigente di II fascia del Ministero dell’Economia e delle Finanze. E’ quanto si legge in una nota del Viminale. Entro tre mesi dalla data di accesso, rinnovabili una sola volta per ulteriori tre mesi – informa ancora il Viminale – la Commissione dovrà portare a termine gli accertamenti e rassegnare al Prefetto le proprie conclusioni. In termini di normativa, il Tuel prevede la possibilità di sciogliere i consigli comunali e provinciali quando “emergono concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori”,ovvero “su forme di condizionamento degli stessi, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi e da compromettere il buon andamento e l’imparzialità delle amministrazioni comunali e provinciali, nonché il regolare funzionamento dei servizi alle stesse affidati ovvero che risultano tali da arrecare grave e perdurante pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica”.
15 dicembre 2014