Un presepe sotto l’albero di Natale a piazza Venezia in polemica con il sindaco Ignazio Marino è stato esposto questa mattina dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. La colpa del primo cittadino è di averlo “cancellato”: “Vogliamo dedicare il nostro Natale alle migliaia di cristiani che ancora oggi vengono perseguitati e massacrati nel mondo – ha detto la Meloni -. Perché a fronte di chi muore per la religione nella quale crede, sembra che qui da noi ci si debba vergognare di quello che siamo e dei valori che hanno fondato la nostra civiltà. Come fa chi a Bergamo dice che il presepe non si può mettere nelle scuole perché è discriminatorio, chi come a Trieste toglie la parola Gesù dalla recita scolastica, chi come a Piacenza allestisce un presepe con due San Giuseppe dove pare che Maria non debba avere diritto di cittadinanza. E come fa anche a Roma il sindaco di un’amministrazione che ha cancellato il presepe da questa piazza, che ha cancellato Piazza Navona (il mercatino della Befana, ndr) e che ha pensato bene di celebrare il Natale con delle luminarie dedicate ad Expo. Siccome noi non ci vergogniamo di quello che siamo, del Dio nel quale crediamo e dei valori che hanno fondato la nostra civiltà, vorremmo ricordare a tutti e prima di tutto a noi stessi che è per quei valori che celebriamo il Natale“.
24 dicembre 2014