Pioli: “Ci sono state difficoltà, ma possiamo arrivare tra i primi 5”

Torna a sorridere Pioli dopo la vittoria della Lazio contro il Parma, che ha rischiato di portare a casa il colpaccio contro i biancocelesti. Una Lazio non brillante, ma gli uomini di Pioli doveva vincere per dimostrare di essere in corsa per l’Europa e per ritrovare la giusta mentalità dopo i passi falsi di novembre che hanno frenato la squadra. In conferenza stampa Pioli si è detto soddisfatto anche se consapevole delle difficoltà incontrate nell’arco della partita. Soddisfatto per la vittoria e per il rendimento di Felipe Anderson, che sta acquisendo maggiore fiducia e dopo il gol in Coppa Italia ha segnato anche oggi il gol del definitivo sorpasso biancoceleste.

La vittoria che cercava?

“Assolutamente sì. E’ stata voluta dai miei giocatori. Ci sono state delle difficoltà, affrontate con determinazioni dai miei uomini“

E’ cambiato qualcosa dal punto di vista tattico?

“Era più un 4-2-3-1, per coprire su Lodi ed evitare di far prendere palla a Cassano“.

Quanto potrà essere importante Felipe Anderson?

“Credo possa dare tanto. Lui, Keita e Candreva hanno qualità per saltare l’uomo. In partite come quelle di oggi, per vincere i duelli indivudali, servono. E’ inc rescira. Vedo tanta lucidità in lui, i gol gli sono serviti. Se continuerà così sarà importante per noi“.

Quanto potrà essere importante Felipe Anderson?

“Credo possa dare tanto. Lui, Keita e Candreva hanno qualità per saltare l’uomo. In partite come quelle di oggi, per vincere i duelli individuali, servono. E’ in crescita. Vedo tanta lucidità in lui, i gol gli sono serviti. Se continuerà così sarà importante per noi“.

Che Parma ha visto?

“Ho visto una buona squadra. Hanno avuto volontà e determinazione. I punti sono pochi, ma credo che come ha giocato nelle ultime partite possa salvarsi. Siamo stati rivali, ma solo per due ore“.

Oggi il cambio di proprietà?

“A Ghirardi ho poco da dire. Ci sono stato per poco tempo, non posso giudicare per poco tempo. la città merita tanto“.

Cosa non è piaciuto? E Felipe fuori?

“Era stato ammonito e non ho voluto rischiare. Guidavamo la partita, l’unico pericolo poteva arrivare da un’espulsione. Ho messo un giocatore simile per sosituirlo. Nel primo tempo abbiamo giocato discretamente. C’è da rivedere qualche cosa. Sono tre punti importanti, possiamo crescere“.

La Lazio è da terzo posto, ma soprattutto Pioli è pronto?

“Lei mi ricorda solo gli esoneri (ride, ndr). La Lazio credo abbia chiaro il proprio obiettivo. Tornare in Europa. La società mi ha messo un organico pronto e di qualità. C’è equilibrio, ma siamo lì”.

Djordjevic, Klose.. sono giocatori di livello europeo. Che distacco c’è con le prime?

“Lo dice la classifica. La Juve e la Roma si sono rinforzate, anche noi. Possiamo arrivare tra i primi 5″.

Il gol di Mauri?

“E’ capitato anche a me, ma non sto con il cronometro in mano. Temevo un fuorigioco del mio giocatore, ho capito solo al fischio dalle reazioni”.

7 dicembre 2014