Dopo 16 anni nell’area ancora lamiere, degrado, e anche ratti. “Sono passati sedici anni da quel 16 dicembre del 1998 in cui persero la vita 27 persone, tra cui numerosi bambini. Sono anni che denunciamo l’immobilismo vergognoso delle Istituzioni nel non voler risolvere una situazione che possa restituire alla memoria di quelle vittime l’area di Via di Vigna Jacobini, destinando questo luogo ai bambini del quartiere, a perenne ricordo delle vittime di quella tragedia”, dice in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.
“Ho avuto modo di presentare un’interrogazione anche al Presidente Zingaretti nel marzo di quest’anno, in tempi non sospetti, ma non ho ancora ricevuto alcuna risposta. Intanto nell’area ci sono ancora lamiere, prolifera il degrado e i residenti ci parlano anche di ratti. Ogni anno si ripetono le parole e gli impegni delle Istituzioni e anche quest’anno resteremo in attesa di fatti concreti in onore di quelle vittime, dei loro cari e di un quartiere che ha subito una ferita profonda ma nessuna risposta concreta, dopo ben 16 anni. Spero che 2015 sia anno del riscatto, il quartiere lo spera ogni anno“.
18 dicembre 2014