“Interverremo, dove ci sono le condizioni, con il commissariamento degli appalti con modalità che abbiamo già utilizzato in applicazione al Mose“. Lo dice Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, che a Radio Anch’io torna sulla vicenda di Mafia Capitale. “In questa fase, pur senza bloccare il sistema, serve una cautela in più sugli appalti“.
Poi specifica: “Non abbiamo voglia di commissariare l’Italia ma stiamo imponendo una maggiore trasparenza, provando a fare applicare finalmente i piani anticorruzione“. Poi Cantone va giù duro: “Nella pubblica amministrazione tanta gente parla poi al momento di fare la propria parte non tutti sono disponibili“.
5 dicembre 2014
