“Il Comune di Roma è assolutamente al di fuori di queste tematiche, soltanto alcuni sono coinvolti. Per sciogliere un Comune ci vuole ben altro“. Lo dice il presidente del Senato, Piero Grasso a margine di un incontro con gli studenti. “Ci sono tutti i presupposti per l’aggregazione mafiosa. Ormai il fine di far profitto ad ogni costo ha superato qualsiasi rito tradizionale di iniziazione della mafia, come la famosa ‘punciuta’“.
Per Grasso è ragionevolmente possibile che le segreteria di partito non sapessero dei fatti della maxi inchiesta romana “perché i collaboratori sono quelli che fanno il lavoro operativo. Ma non bisogna meravigliarsi. La mia esperienza con la mafia siciliana mi insegna che per determinate operazioni è necessario coinvolgere tutti gli interessi per gestire gli affari sulla base di omertà, fedeltà e complicità“. Infine cita Salvo Lima, l’esponente Dc ucciso dalla mafia che era solito dire “Non si cala la pasta se prima tutti i cucchiai non sono nella pentola” e dice: “Quando tutti gli interessi sono collegati nessuno denuncia gli altri“.
5 dicembre 2014