Uno studente minorenne del liceo Tasso è stato aggredito ieri sera alle 21 dopo l’occupazione del liceo. A denunciarlo in una nota è l’Unione degli studenti, secondo cui l’aggressione “con calci e pugni” è stata portata da “un commando di violenti dei gruppi di estrema destra“. “Lanciamo un grido d’allarme per l’aumento esponenziale di aggressioni di stampo neofascista – dice il coordinatore nazionale Unione degli Studenti, Danilo Lampis – Oggi la città di Roma sta diventando un preoccupante laboratorio sociale con il proliferarsi delle nuove destre eversive e violente. I gruppi neofascisti non devono avere alcun spazio nelle nostre scuole e nelle nostre città: il movimento studentesco si è sempre dichiarato antifascista, dando una lezione civica, morale e culturale“.
“Le scuole sono presidi di resistenza e di lotta contro il fascismo. Il neofascismo riproduce le logiche della violenza, del terrorismo, della cultura anti democratica. Le organizzazioni razziste, sessiste, omofobe e xenofobe spesso si mascherano con il populismo e agiscono indisturbate nei quartieri – continua Lampis – Chiediamo un’immediata condanna da parte di tutte le istituzioni e rivendichiamo soluzioni reali alle istanze della popolazione che oggi purtroppo, in assenza di risposte, vede nell’odio dell’altro una facile soluzione ai propri problemi. Le nostre occupazioni si nutrono di libertà e democrazia: è per questo che danno fastidio all’estrema destra che si nutre di logiche oppressive e violente. Continueremo ad occupare e a farci sentire perché vogliamo liberare i saperi e dunque liberarci anche da un modello culturale buonista che lascia spazio all’intolleranza“.
Ed è proprio in aumento il numero di occupazioni a Roma. Ultimo in linea temporale, oltre al Tasso, quello del liceo Mameli. Secondo quanto si è appreso, l’occupazione è avvenuta stamattina intorno alle 9. L’istituto del quartiere Parioli si aggiunge così alle circa cinquanta scuole occupate di Roma e provincia. Insomma la scuola capitolina è in fermento. E non solo per la questione del contratto decentrato.
2 dicembre 2014
