Domani per milioni di italiani sarà il giorno delle tasse, visto che diverse imposte arriveranno a scadenza. Tra queste la Tari, che tanto fa discutere a livello comunale i vari partiti. Tra questi il M5S di Genzano, che lancia un appello: “Sono tanti i contribuenti che in prossimità della scadenza dell’ultima rata della tassa sui rifiuti ,hanno manifestato perplessità circa l’applicazione della sovrattassa alle bollette per non aver effettuato i precedenti pagamenti nei “termini previsti”, nella maggior parte, impossibili da rispettare! Come è noto la TARI, non viene calcolata direttamente dal contribuente e quindi non può essere versata automaticamente mediante autoliquidazione. Il contribuente dovrebbe, quindi, ricevere dal Comune o dal suo gestore incaricato l’apposito avviso di pagamento, con allegato il modello precompilato (l’unica forma per versare la rata è quella dell’F24). Inoltre, dal momento che gli avvisi di pagamento vengono solitamente inviati per posta semplice, mancherebbe la prova della ricezione e quindi dell’inadempimento da sanzionare“.
“Di chi sia la colpa dell’imprevisto non è chiaro – continuano i grillini – certo è che l’invio delle bollette non è stato tempestivo, da qui i ritardi che hanno cagionato l’impedimento da parte di molti nell’effettuare il versamento nei tempi previsti. Viste le numerose e purtroppo improduttive rimostranze dei cittadini al gestore PRIVATO del servizio di riscossione (Società Tre Esse Italia S.r.l.), è stato fatto più di un intervento in Commissione Finanze per chiedere di trovare una soluzione tangibile che non penalizzi il cittadino per un disservizio imputabile ad un’ennesima ingiustizia burocratica che di certo non dovrà risolversi con l’applicazione della sovrattassa. A soluzione di ciò abbiamo chiesto anche di incontrare il Direttore della Tre Esse per cercare di capire quali sono le procedure utilizzate per la riscossione tributi e se è possibile evitare il ripetersi di questa situazione che vede attualmente costretti i nostri concittadini a dover pagare in un’unica soluzione ed entro poche settimane, l’intero importo annuale, proprio in un momento di difficoltà economica come questo“.
15 dicembre 2014