Parte oggi all’Auditorium Parco della Musica il XIV Summit mondiale dei Premi Nobel per la Pace intitolato “Peace. Living it! In honor of Nelson Mandela. L’evento si concluderà domenica 14 in Campidoglio. Il primo a parlare in apertura dell’evento è stato il sindaco di Roma, Ignazio Marino, il quale ha accolto con tanto di fascia tricolore il Dalai Lama. Per il monaco tibetano è stata subito ovazione.
Marino – “È per me un grandissimo piacere dare il benvenuto a tutti qui per il XIV Summit. Roma è onorata, la nostra città è lieta di discutere di temi come pace, dignità umana, libertà. Questa edizione – ha detto il sindaco – è dedicata alla memoria di Nelson Mandela, un uomo straordinario. Noi riconosciamo il potere delle sue opere e delle parole. Il suo sogno ha portato la libertà del suo popolo e il suo esempio rimane fonte di ispirazione per tutti noi. Mandela, un eroe che ha vissuto tutta la sua esistenza dimostrando che l’amore è la cosa più naturale che esista. Il momento di costruire verso la pace è giunto ed è adesso. Papa Francesco ha ammonito il mondo contro la globalizzazione dell’indifferenza. Saremmo felici se da qui, da Roma nascesse la globalizzazione dei diritti umani. Accolgo il Dalai Lama con amicizia fraterna. Omaggio a Mandela: “Oggi vogliamo anche rendere omaggio ai Nobel per la Pace e ora vorrei citare Mandela: ‘La libertà senza pace non è una autentica liberta‘”.
Perché Roma – “Perchè Roma anni fa decise di ospitare questo Summit? Perchè è una città nella quale le ferite della guerra hanno pesato e sono ancora visibili e nella quale l’odio politico ha lasciato un segno profondo”, ha detto l’ex sindaco della capitale Walter Veltroni – “Roma ha pensato fosse giusto mandare un messaggio sull’affermazione degli ideali per la pace. Bisogna parlare di pace in termine di concreta soluzione, è l’indicazione di un percorso verso la giustizia sociale e contro la povertà. Noi viviamo in un mondo in cui ci sentiamo legati da una sorta di conoscenza e destino comune ma in questo mondo così globalizzato la tentazione di chiudersi in se stessi è molto forte. Il mondo globalizzato non può essere il mondo dell’egoismo. Ricordiamo sempre questa frase: ‘C’è gente che vede le cose che esistono e si domanda perchè. Io vedo le cose che non esistono e mi domando perché no“.
12 dicembre 2014