Chi ha potuto, ha prenotato le copie. I clienti abituali si sono assicurati la rivista. Per gli altri, lunghissime file ed attesa già dall’alba. File alle edicole e copie già terminate alle 7.00 di mattina. Non sono bastate 3 milioni di copie per Charlie Hebdo che così, ha già pensato a una ristampa fino a 5 milioni per soddisfare le richieste di chi, arrivato in edicola si è sentito rispondere “mi spiace, tutto esaurito”. “Sold out” anche in Italia, dove 260mila copie del settimanale sono state distribuite con Il Fatto Quotidiano. “Siamo felici che ci sia, che sia in edicola, non per un fatto di rivalsa, anche perchè la perdita di compagni e colleghi non si può ripagare”, questo il coro unanime tra la gente. Una giornata storica per la rivista, il numero 1178 è quello della “rinascita” del settimanale. Con un nuovo direttore, con nuovi giornalisti e vignettisti ma con cinque delle sue firme più importanti in meno, cadute per un atto gravissimo e senza precedenti per un giornale.
14 gennaio 2015