Nuova sfida tra Lazio e Milan – a pochi giorni dal 3-1 della Lazio all’Olimpico -, stavolta in Coppa Italia, nei Quarti di finale. La prima grande occasione arriva dopo soli 8′: Abate sbaglia il dispimpegno e rimette un pallone verso l’area, Klose – come in occasione del gol siglato sabato – ne approfitta e anticipa il centrale milanista, ma dopo aver smarcato Abbiati non trova la porta. La Lazio controlla e il Milan si fa vedere in avanti solo dopo 20′ quando Menez tira dal limite dell’area, ma non crea nessun pericolo a Berisha.
Subito dopo è la Lazio che si fa rivedere in attacco: Konko di testa fa la sponda al centro dell’area per Cataldi, ma salva tutto la difesa del Milan. I padroni di casa non fanno gioco, sono chiusi nella propria metà campo e la Lazio, nonostante il pieno controllo del match, non sempre riescono ad affondare. Un’altra occasione per i biancocelesti arriva grazie a un errore – un altro in fase di disimpegno – del Milan che rischia di lanciare Keita, che si trova a tu per tu con Abbiati nella metà campo dei rossoneri, ma si fa anticipare proprio dal portiere. Al 32′ il Milan dà vita alla sua azione più pericolosa del primo tempo con Cerci che, in netto fuorigioco, controlla di petto e tira. La respinta di Berisha salva tutto, ma il guardialinee sbaglia non fermando l’azione irregolare da cui nasce anche un successivo calcio di punizione dal limite sciupato da Menez.
Al 37′ la Lazio sblocca la partita su calcio di rigore: cross in area, Albertazzi la prende nettamente con il braccio e Rocchi, anche se sembra avere un attimo di esitazione, fischia il calcio di rigore realizzato da Biglia.
Nel finale Cana si fa ammonire per un fallo su Cerci e cinque minuti dopo si prende il secondo giallo, che sembra esagerato anche se doveva stare attento a causa della sanzione precedente, per fallo su Menez. Prima di raggiungere gli spogliatoi Parolo è intervenuto ai microfoni di RaiSPort contestando l’espulsione: “Un secondo giallo esagerato, Menez ha accentuato la caduta. Adesso dobbiamo ricompattarci e cercare di portare a casa il risultato. Dobbiamo continuare a giocare così“.
Nel secondo tempo Pioli opera subito un cambio: dentro Novaretti, fuori Cataldi. Al 53′, dopo un brutto scontro con Berisha, Mauricio è costretto a lasciare il campo in barella. Pioli cambia nuovamente la difesa e fa entrare Basta. La Lazio adesso gioca con Basta, Novaretti, Radu, Konko. Il Milan, che nel frattempo ha cambiato Muntari con Honda, forte della superiorità numerica, gioca più offensivo anche se non trova sbocchi in avanti. Primo brivido al 64′ quando un pallone pericoloso entra nell’area piccola della Lazio, ma viene spazzata via da Novaretti che salva tutto. Dopo un paio di minuti il Milan si fa più pericoloso con Pazzini: l’attaccante stoppa di petto in area e mentre tira e segna, Rocchi fischia a causa del tocco di braccio del giocatore.
Ma al 77′ l’occasione più clamorosa del secondo tempo è per la Lazio che parte in contropiede con Basta; il terzino serve Onazi che trova Keita in area, ma lo spagnolo è sfortunato e al momento del tiro colpisce il palo interno. Intanto il Milan cambia Abate con Van Ginkel e Albertazzi con Suso. All’82’ Pioli cambia anche Konko, che nel secondo tempo ha lasciato troppi spazi e non è stato sempre preciso, con Pereirinha. Al 91′ la Lazio spreca l’occasione del 2-0 con Onazi che al posto di ridare la palla a Klose cerca la soluzione personale e sbaglia tutto. Dal possibile 2-0 si passa all’attacco del Milan che va in gol con Cerci, la il guardialinee segnala, giustamente, il fuorigioco del giocatore rossonero.
Partita di sofferenza nel secondo tempo per la Lazio, che giocando in 10 ha dovuto reimpostare il proprio gioco e si è ritrovata a giocare con Klose a centrocampo e Onazi in avanti ad aiutare il solo Keita. Lazio che passa meritatamente in semifinale. Milan che palesa ancora problemi a livello di gioco, totalmente assente anche in superiorità numerica.
27 gennaio 2015