Uscito timidamente il 29 gennaio nelle sale romane, il film sulla vita di un pittore eccentrico dei primi del ‘800. Eccentrico, anarchico, vulnerabile, imperfetto, inaffidabile, rozzo, falso, egoista, cattivo. Ma anche talentuoso, generoso, appassionato e capace di slanci poetici: Mr Turner, un gigante tra gli artisti, un pittore dissoluto e scanzonato. Inaffidabile, umorale, ombroso, un orso cinico ed egoista con Turner si entra in empatia non senza un certo grado di senso di colpa e principalmente attraverso quella postura da mr. Hyde messa in scena dall’attore Timothy Spall, immensa e grande (non solo fisica) antenna catalizzatrice di tutto ciò che avviene, un acuto osservatore, una spugna che assorbe il mondo e la vita che lo circonda, egocentrica figura del peggio che rimanda, una figura che tutto prende e pochissimo rilascia tanto che ad ogni suo “grugnito” scatti una piccola risata. Due ore di piacevolissima sintesi di tutto il peggio e il meglio di un essere umano e di un grande artista. Amante di donne mature ma poco incline a stabilire rapporti affettivi stabili o a impegnarsi in relazioni durature, viaggia molto per esporre e per ammirare quello che poi dipingerà. Spassoso, imperdibile, consigliabile.
31 gennaio 2015