Il caso Berisha è scoppiato lo scorso anno, quando il portiere è entrato al centro della vicenda che riguarda il presunto doppio tesseramento del giocatore con Chievo e Lazio. Oggi la Procura della Figc ha deferito alla sezione disciplinare del Tribunale Federale Nazionale il secondo portiere biancoceleste, che ha violato la norma “che vieta di sottoscrivere nella stessa stafione sportiva rihieste di tesseramente per più società”.
Quando si parla di caso Berisha si fa riferimento ai contratti firmati dall’albanese prima con il Chievo Verona, in data 29 luglio 2013, con documenti presentati all’Ufficio tesseramenti della Figc il 30 luglio 2013 e il 2 settembre 2013 , poi con la S.S. Lazio, in data 1 settembre 2013, con documenti presentati all’Ufficio tesseramenti della Figc tra l’1 e il 2 settembre 2013.
La Figc ha rilasciato un comunicato per annunciare il deferimento di Berisha: “Espletata l’attività istruttoria, il Procuratore federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare il giocatore della Lazio Etrit Berisha “per aver sottoscritto la variazione di tesseramento e il contratto con la società S.S. Lazio in data 1° settembre 2013, con documenti depositati presso l’Ufficio tesseramenti della FIGC dalla predetta società in data 1/2 settembre 2013, pur avendo in precedenza sottoscritto la variazione di tesseramento e il contratto con la società Chievo Verona in data 29 luglio 2013, con documentazione depositata presso l’Ufficio tesseramenti della FIGC dalla società Chievo Verona in data 30 luglio 2013 e in data 2 settembre 2013, così determinando la violazione della normativa federale che vieta al calciatore di sottoscrivere nella stessa stagione sportiva richieste di tesseramento per più società”.
28 gennaio 2015