“Abbiamo chiesto aiuto agli ispettori del presidente Cantone. Io credo che rimarranno a lavorare nei nostri uffici in Campidoglio per almeno quattro o cinque settimane in modo da aiutarci a capire se ci sono altri fenomeni corruttivi che possono essere sfuggiti alle verifiche che abbiamo fatto“. A Radio Radio il sindaco di Roma Ignazio Marino parla così del lavoro degli ispettori dell’Autorità anti-corruzione, giunti già ieri a Palazzo Senatorio. “Stanno passando al setaccio gli appalti dal 2010 ad oggi – spiega Marino – e ci hanno chiesto di identificare quegli appalti dove noi pensiamo possano nascondersi delle opacità e delle irregolarità. Noi l’abbiamo fatto grazie allo straordinario aiuto e contributo del nuovo assessore alla Legalità Alfonso Sabella“.
Poi conferma: “Sono molto felice della collaborazione con Raffaele Cantone nata poche ore dopo l’intervento del procuratore Pignatone con gli arresti di Mafia Capitale. In quei primi giorni di dicembre abbiamo disegnato un percorso che consentisse la massima protezione della città e del Comune di Roma rispetto a fenomeni corruttivi“.
22 gennaio 2015