“Dal 2 dicembre scorso la sinistra ci marcia con Mafia capitale. E finge di non essere marcia in più di una sua parte. Oggi leggiamo su molti giornali che Salvatore Buzzi, sodale di Carminati, si spese per la campagna elettorale (vincente) di Nicola Zingaretti alle europee del 2004 scrivendo a un bel pò di suoi amici per farlo votare. Si tratta dello stesso Buzzi che in un’intercettazione sulle regionali del 2013 esulta per la mia sconfitta proprio contro Zingaretti: ‘Ce l’abbiamo fatta’, esclamava. È sempre quel Buzzi che trafficava in immigrati e campi rom con Odevaine, ex capo della polizia provinciale di Zingaretti“. A dirlo sul suo profilo Facebook Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra, che poi fa la sua richiesta: “Zingaretti non si offenderà se gli chiediamo – visto che non potrà mai negare di conoscerlo – da quanto tempo aveva interrotto i rapporti con quel detenuto eccellente e se ha mai saputo che Buzzi stava in carcere per aver scannato con 34 coltellate una persona. Il Governatore non ha certo commesso reati. Ma la purezza antimafia mal si addice a tali frequentazioni. Se Marino è davvero santo, dovrebbe togliergli il saluto…“.
6 gennaio 2015