Diego Armando Maradona contro Equitalia, rischia di essere processato per diffamazione della stessa. È stato richiesto dalla Procura di Roma il rinvio a giudizio per l’ex giocatore, accusato di diffamazione nei confronti dell’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera e di Benedetto Mineo, ad di Equitalia.
Secondo l’accusa, Maradona avrebbe rilasciato delle dichiarazioni, tra il maggio e il giugno 2012, dove sosteneva di essere “ripetutamente vittima di una strumentale persecuzione da parte di Equitalia sulla base di documentazione falsa e di procedure irregolari che lo aveva portato vicino a gesti irreparabili, come accaduto ad altre persone”.
Il campione, appresa la notizia, ha commentato, tramite l’avvocato Pisani: “Non esiste alcuna violazione e tanto meno diffamazione: il diritto di difesa è previsto dalla costituzione”. Come è stato successivamente spiegato dal legale, “Maradona ha solo legittimamente esercitato e nelle sedi competenti il suo diritto di difesa e di denuncia della sua nota innocenza ed estraneità ad addebiti inesistenti”.
Il gup chiara Giammarco, il 18 marzo, si pronuncerà sulla richiesta di processo che coinvolgerà sia Maradona che il suo avvocato.
di Lidia Marino
21 gennaio 2015