Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha presentato in Aula Giulio Cesare, durante la seduta dell’ assemblea capitolina, il nuovo assetto della giunta. “Tre sono le novità assolute: Alfonso Sabella, che ha assunto il ruolo di assessore alla legalità e alla trasparenza. La scelta più forte, alta ed efficace che potevamo compiere per far comprendere come, in questo momento drammatico, questa sia la giunta della legalità e della trasparenza. Avere Alfonso con noi è la garanzia che intendiamo dare a tutti i cittadini dell’opportunità di superare una fase difficile che rischia di generare sfiducia. È un ruolo destinato a durare per sempre? Credo di no, spero che dopo un tempo ragionevole Alfonso Sabella possa tornare a fare il lavoro in cui si è dimostrato così efficace e bravo: il cacciatore di mafiosi. Ora – da vero civil servant – ha accettato di lavorare con noi per Roma, e di questo gli siamo grati“.
Poi Marino continua: “Francesca Danese viene da un lungo lavoro nel mondo del volontariato e dell’associazionismo, ha idee nuove e forti per affrontare sociale e casa, che sono le deleghe che ha assunto. Due grandi settori che toccano la parte più fragile della nostra città e all’interno dei quali si è anche esercitato un tentativo di penetrazione delle mafie“.
“La terza novità è Maurizio Pucci, che in questo anno e mezzo ha mostrato, svolgendo un serio e accurato lavoro, di saper affrontare con capacità problemi ed emergenze. A lui l’incarico di occuparsi di lavori pubblici e insieme di protezione civile. Credo che la sua professionalità, la sua capacità e la sua determinazione siano una risorsa e che la città se ne gioverà molto“.
13 gennaio 2015