Il rapporto “Hotel Price Index” del noto sito di booking Hotels.com corona Roma meta preferita per i turisti russi. La città eterna è al primo posto anche da Hotel Price Index, indice di valutazione dei prezzi degli hotel e valutazione del turismo nel mondo realizzato dal noto sito di prenotazioni Hotels.com rivela che la città più amata dai cittadini russi è Roma.
Commenta Giulio Gargiullo Marketing Manager da più di dieci anni impegnato nel business fra Italia e Russia: “Questo è senza dubbio l’ennesima conferma del fatto che i cittadini russi amano la città di Roma, come evidentemente amano tutta l’Italia. Nonostante la crisi internazionale a livello politico e problemi con il rublo, l’Italia rimane tuttavia una meta facilmente raggiungibile dalla Russia e amata. La città di Roma è indubbiamente un centro di arte, cultura, tradizione e una città che offre tante attrazioni per ogni tipo di turismo”. Roma giocherà un ruolo determinante per Expo 2015 come principale Hub di turismo e come uno dei principali poli attrattivi del nostro Paese e del mondo”.
Roma, oltre a essere la meta preferita dai turisti provenienti dalla Federazione Russa è anche molto apprezzata da quelli irlandesi e spagnoli. La città eterna Roma risulta nelle prime dieci mete preferite anche dei Paesi: Finlandia e Svezia, Argentina, Brasile, Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi e Corea del Sud . Secondo lo stesso rapporto di Hotel Price Index Roma, Venezia e Milano si confermano le città del Bel Paese più visitate in assoluto dagli stranieri nel 2014.
Tengono bene, come l’anno precedente, Napoli e Sorrento ricoprendo il sesto e settimo posto della classifica. A seguire Verona, Pisa e Torino. Conclude Giulio Gargiullo da diversi anni impegnato nel business fra Italia e Russia: “E’ importante vedere come i cittadini russi amino in particolare la città di Roma e tante altre località del Bel Paese. Sarà determinante per hotel, turismo e aziende sfruttare la grande ondata di almeno 6-8 milioni in più che arriveranno grazie all’Esposizione Universale Expo 2015”.
di Lidia Marino
30 gennaio 2015