Sono sei gli imputati rinviati a giudizio nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto l’Atac e ribattezzata “Parentopoli”: si tratta di quanto disposto da Valerio Savio, giudice per l’udienza preliminare (Gup). L’inchiesta ha riguardato l’assunzione di parenti e amici nella spa del trasporto pubblico romano, una vicenda che ha provocato una vera e propria bufera.
Gli imputati che dovranno comparire davanti ai giudici dell’ottava sezione penale sono Alberto Bertucci, ex dirigente di Trambus e Atac, Antonio Marzia, ex amministratore delegato di MetroRoma, Tullio Tulli e Luca Masciola (entrambi di Trambus), Vincenzo Tosques (MetroRoma) e Marco Visconti, ex assessore all’ambiente della giunta Alemanno.
In particolare, Visconti dovrà rispondere dell’accusa di abuso d’ufficio. Il processo comincerà il prossimo 11 maggio: secondo la tesi dell’accusa, nel periodo compreso tra il 2008 e il 2010 gli imputati avrebbero deciso le assunzioni in Atac di amici e parenti, nonostante non fossero in possesso dei requisiti richiesti per le posizioni di lavoro.
28 gennaio 2015