Sulla querelle sul testamento Sordi, saranno più di trenta i parenti di Aurelia, sorella del celebre attore romane, a costituirsi parte civile. Insieme ai familiari, anche la fondazione Museo Alberto Sordi prenderà parte al procedimento nei confronti di 10 persone accusate di aver aggirato la 97 enne sorella di Albertone scomparsa lo scorso ottobre. L’atto di notifica verrà presentato il prossimo 17 febbraio, data della prima udienza, di fronte al gup Costantino De Robbio.
Nel procedimento sono coinvolti Arturo Artadi, ex autista di Alberto e factotum della famiglia e gli avvocati Francesca Piccolella e Carlo Farina, e il notaio Gabriele Sciumbata. Le quattro persone sono dovranno rispondere dell’accusa di circonvenzione di incapace relativo alla presunta delega rilasciata da Aurelia con cui la donna autorizzava Artadi alla gestione dei suoi averi. Sei dipendenti della famiglia, invece, sono accusati di ricettazione e dovranno giustificare eventuali donazioni riconducibili al patrimonio dell’attore. All’avvocato Piccolella e al notaio Sciumbata, sono contestati rispettivamente anche i reati di patrocinio infedele e falso in atto pubblico.
20 gennaio 2015