Riguardo il fatto poco recente dei vigili assenti per il servizio non prestato nella notte dello scorso Capodanno, si esprime Sandro Bernardini, il segretario generale della Uil Fpl della città di Roma e della regione Lazio, che ritiene inaccettabile l’accanimento nei trattamenti, rivolto agli addetti del corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e alle organizzazioni sindacali che li rappresentano. Secondo il giudizio di Bernardini, quindi, si tratta di un accanimento mediatico volto a cercare il lato delinquenziale nei rappresentanti sindacali e anche volto a camuffare lacune di carattere gestionale – organizzativo; ostilità dovuta alla mancanza di un leader dai forti e autoritari tratti caratteriali, non solo nell’amministrazione capitolina ma pure nel dirigere il Corpo di Polizia. Infatti, si reputa che fosse stato migliore analizzare le problematiche interne allo stesso, cercando soluzioni valide e palpabili, di fronte a chi è stato in grandi linee competente e professionale. Ma così non è stato. Al contrario, ancora una volta, si è preferito inoltrare la questione nel caos più totale con l’intenzione di mettere sotto cattiva luce, davanti ad un’intera Nazione, sia i dipendenti lavoratori che i sindacati, espressione dei primi. Per tale ragione, Bernardini, la Uil Fpl di Roma e del Lazio, si renderanno responsabili nel tutelare in ogni sede amministrativa, l’operato e l’aspetto del Corpo di Polizia Locale; in tal senso, metteranno a disposizione il proprio ufficio legale, che provvederà al ricorso presso le autorità giudiziarie competenti, a loro discrezione. Infine, la Uil Fpl da questo momento, si assumerà il compito di ricostruire le intere vicende e dinamiche degli 85 vigili assenti sul posto di lavoro il 31 dicembre 2014.
di Erika Lo Magro
29 gennaio 2015