Pass di 2 mila euro in 45 giorni, per accedere alla Ztl, per accompagnare il figlio a scuola. E’ quello che accaduto nella Capitale, dove il figlio di Ernesto si è rotto la gamba durante una partita di calcio, con una prognosi di 45 giorni. Il giovane minorenne, impossibilitato a recarsi quindi a scuola, presso l’Istituto alberghiero “Giovanni Gioberti” in zona Trastevere, deve fare affidamento al padre che, per poter accompagnarlo, ha richiesto un pass alla Mobilità di Roma, per poter accedere alla Ztl. Quest’ultima, gli ha preventivato una somma pari a 2063 mila euro per ricevere il pass dalla validità di 45 giorni. L’importo di tale somma è dovuta al fatto che comprenderebbe il pagamento di 32 euro per la marca da bollo, 60 euro per l’istruttoria e 1971 euro di onere per l’accesso. Avrebbe dovuto pagare 73 euro al giorno, anche se i giorni effettivi di accesso, corrispondo a 27 escludendo i weekend. Vista l’assurda cifra proposta, il padre dell’infortunato ha ben deciso di rivolgersi al taxi, essendo di gran lunga più conveniente. Infatti, paga 18 euro al giorno per il solo percorso mattutino in quanto nel pomeriggio, all’orario di uscita di scuola, i varchi risultano essere attivi. Quindi, la spesa totale che si trova a versare il genitore corrisponde a 500 euro, cifra ben differente da quella proposta sia allo sportello della Mobilità di Roma, sia dal Comune di Roma, sia dal Campidoglio e dallo stesso Municipio XIII, sito a Piazza Irnerio, ai quali il Signor Ernesto a tentanto inutilmente di rivolgersi. Il quesito che però si pone il signore è: “Chi non può permettersi di spendere una cifra esorbitante come questa, non può mandare il proprio figlio a scuola per circa un mese?”
di Erika Lo Magro
4 febbraio 2015